Giurisprudenza

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 7795/2025, ha chiesto la rimessione alle Sezioni Unite su una questione di particolare rilievo: la natura della perizia contrattuale e i suoi effetti sulla prescrizione. 

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono chiamate a chiarire una questione centrale: la perizia contrattuale è un istituto autonomo o può essere assimilata all’arbitrato libero (irrituale)? 

Le due opzioni interpretative portano a conseguenze diverse:

  1. Perizia contrattuale come istituto autonomo (non arbitrato)
  • La perizia ha solo valore tecnico, limitato alla quantificazione del danno, senza effetti giuridici sulla controversia.
  • Non comporta rinuncia alla giurisdizione.
  • Non sospende la prescrizione: il termine continua a decorrere.

Conseguenza: maggiore rischio per l’assicurato di perdere i propri diritti se la perizia si protrae oltre i termini di legge.

  1. Perizia contrattuale assimilata all’arbitrato libero
  • È considerata una forma di risoluzione alternativa delle controversie, con rinuncia temporanea al giudice.
  • Fino alla conclusione della perizia, il termine prescrizionale è sospeso.
  • Il perito assume un ruolo centrale nella definizione della controversia.

Conseguenza: maggior tutela per l’assicurato, che non rischia la decadenza del diritto durante l’attività peritale.

In sintesi

La decisione delle Sezioni Unite avrà un impatto significativo sia sulla redazione dei contratti assicurativi, che dovranno essere più chiari sul ruolo della perizia, sia sulla tutela dei diritti delle parti, incidendo direttamente sulla possibilità di farli valere in giudizio.



Contact

Partner

Recent publications

Subscribe and stay up to date with the latest legal news, information and events . . .