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Sgravi contributivi per il welfare aziendale
Publication | dicembre 2017
Sgravi contributivi per il welfare aziendale
Un’importante novità per le aziende che intendano introdurre delle misure di conciliazione vita-lavoro: è stata introdotta la possibilità per le aziende di ottenere uno sgravio contributivo pari, nella misura massima, al 5% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Cosa serve per ottenere questo sgravio?
L’azienda deve sottoscrivere (o aver già sottoscritto) con le organizzazioni sindacali un contratto collettivo aziendale che introduca (o abbia introdotto) misure migliorative ed innovative rispetto alla contrattazione collettiva nazionale e alla normativa vigente in termini di conciliazione tra vita professionale e vita privata.
Per poter beneficiare dello sgravio contributivo, è necessario che il contratto collettivo aziendale sia depositato presso l’Ispettorato territoriale del lavoro, con modalità telematica.
Quali misure di work-life balance deve contenere l’accordo collettivo aziendale?
Le misure di work-life balance, devono essere almeno due tra le seguenti, di cui almeno una rientrante nell’area di intervento “genitorialità” ed una nell’area di intervento “flessibilità organizzativa”.
- Area di intervento genitorialità:
- estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità; estensione del congedo parentale, in termini temporali e/o di integrazione della relativa indennità;
- previsione di nidi d’infanzia, asili nido, spazi ludico-ricreativi aziendali o interaziendali;
- percorsi formativi (e-learning, coaching) per favorire il rientro dal congedo di maternità
- buoni per l’acquisto di servizi di baby sitting.
- Area di intervento flessibilità organizzativa:
- lavoro agile;
- flessibilità oraria in entrata e uscita;
- part-time;
- banca ore;
- cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell’impresa dei permessi ceduti.
- Welfare aziendale:
- convenzioni per l’erogazione di servizi;
- convenzioni con strutture per servizi di cura;
- buoni per l’acquisto di servizi di cura.
Il contratto collettivo aziendale deve riguardare almeno il 70% della media dei lavoratori occupati nell’anno civile precedente a quello di presentazione della domanda all’INPS.
Quali sono le tempistiche per depositare le domande all’INPS?
Per i contratti aziendali sottoscritti tra il 1° novembre 2017 e il 31 agosto 2018, il termine di presentazione della domanda scadrà il 15 settembre 2018.
A quanto ammonta lo sgravio contributivo che è possibile ottenere?
Per il 2018 è stata stanziata una somma complessiva pari ad €54.600.000,00.
L’ammontare dello sgravio ottenuto dall’impresa dipenderà ovviamente dal numero di aziende che presenteranno la relativa domanda.
Il 20% dello stanziamento verrà attribuito, in misura uguale, tra tutti i datori di lavoro ammessi al beneficio di questo sgravio.
La restante parte (l’80%), verrà ripartito:
- sommando la media dei dipendenti impiegati dalle imprese ammesse al beneficio;
- dividendo l’80% delle risorse stanziate per il valore ottenuto con il calcolo di cui al punto 1;
- moltiplicando il risultato ottenuto al punto 2 per la media di dipendenti occupata da ciascun datore di lavoro ammesso al beneficio.
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